01/12/07
sabato – Feromoni facciali di gatto. Ma che roba
è? - i miei amici, d'accordo con la mia equipe di
veterinari, mi hanno ulteriormente ridotto il cortisone. Adesso sono a
1/2 compressa un giorno sì e un giorno no, quindi a 1/4
della dose iniziale. Sto tenendo botta egregiamente, grosse crisi non
mi sono più venute e il morale di Paolo e Cristina si sta
sollevando. Anch'io sono più sereno perchè
è un po' che non vedo un dottore. Lo so che sono molto
carini con me e che se mi fanno male lo fanno per il mio bene, ma
preferisco stare a casa.
Siccome
però sono un po' birichino e spesso faccio la
pipì e la popò fuori dalla vaschetta, Paolo
è andato a parlare in specifico di questo problema con il
dottor Marco che gli ha consigliato di provare i feromoni facciali di
gatto. Così si chiamano. Mi chiedo, come diavolo faranno a
procurarseli? Meglio non indagare! I
miei comportamenti impropri potrebbero essere dovuti ad uno spiacevole
episodio successo nella vaschetta (ad esempio potrei aver messo male le
zampe ed essere caduto e quindi potrei essermi spaventato) che mi
procura dell'ansia tutte le volte che devo andare a fare i miei
bisogni. Inoltre questi feromoni sono sprigionati quando i gatti si
sfregano con il muso sugli angoli e io lo faccio poco quindi ne
rilascio pochi nell'ambiente. Un ambiente carico di feromoni invece
rende il gatto più al sicuro quindi meno ansioso e felice.
Nella
confezione del diffusore elettrico (avete presente quello del Vape per
le zanzare?) si legge, infatti, "Il segreto per la felicità
dei gatti" consigliato, tra le altre cose, per la marcatura urinaria
del gatto.
I
miei amici ci sperano molto perchè si sono stufati di pulire
i pavimenti!

06/12/07
domenica
– Ma in quanti modi mi chiamate?
- a volte mi capita di avere
una crisi
d'identità. Sai perchè? Perchè Paolo e
Cristina mi chiamano in diecimila modi diversi! Eppure c'hanno pensato
bene prima di chiamarmi Sirius e allora?
Elenco
tutti i nomi che mi vengono in mente (altro che i tre nomi come dice la
poesia di Elliot): -
miccio
pasticcio (perchè mi piace sguazzare nelle
pozzanghere della terrazza) -
trippo
(perchè mi piace la "trippa")
-
tubo
digerente (vedi sopra) -
siriusino
(essendo un cucciolo - diminutivo che suona malissimo) - saccaromicetto
(perchè sono dolcissimo - occhio al diabete!)
-
gatto
di strada (nome ironico visto che adoro il divano)
-
sfigatto
(per i miei problemi di salute) -
matagot
(in onore al gatto nero portafortuna della
leggenda)
Comunque
li ho memorizzati tutti e so che si riferiscono tutti a me:
l'unico e
inimitabile, tuo

23/12/07
domenica - Poesia di Natale
-
 - ho composto una
poesiola di mia zampa come augurio di Natale che voglio regalare a
tutti i gatti e adoratori di gatti.
- Buon
Natale ai gatti
- bianchi,
neri, di tutti i colori
- Buon Natale ai gatti
- passati, presenti e futuri,
-
- Buon Natale ai gatti
- lontani e vicini
- Buon Natale ai gatti
- grandi e piccini,
-
- Buon Natale alle persone
- che dei gatti han la passione.
Oggi
voglio andare a letto presto e riposarmi bene perchè mi
aspetta un duro lavoro la notte di Natale. Noi gatti e credo anche i
cani, aiutiamo Babbo Natale quando arriva in casa. Infatti, per
facilitargli il compito, gli indichiamo subito dov'é
l'albero di Natale dove appoggiare i regali e soprattutto gli facciamo
da palo per controllare che i bambini dormano e non si muovano dai loro
letti. Nelle case sprovviste di animali da compagnia, il vecchio ci
mette un sacco di tempo in più!

La
notte di Natale, quindi, dobbiamo stare bene svegli finché
non arriva Babbo Natale e puoi capire, diario, che per noi gatti non
è un lavoro da poco.
Auguri e tanti ron-ron.

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