1 febbraio - Pannolino

ti devo raccontare un po’ di cose. A fine novembre 2015 ci fu l’avvento del pannolino. I miei amici si sono decisi perché mi sporcavo sempre con piccole gocce e non usavo più la lettiera.

All’inizio non capivo bene cosa mi facessero, io non ho tanta sensibilità alle parti basse però quando mi prendevano la coda per infilarla in un buco non mi piaceva tanto. Le prime volte hanno provato a farmi indossare i pannolini per cani ma, porco cane, erano duri. Poi questo mese sono passati a quelli per bambini e quelli sì che sono belli morbidi e comodi. Basta farmeli indossare al contrario e fare un piccolo buco perché i cuccioli umani non sono dotati di coda. Hanno seguito i consigli molto utili di un sito per animali disabili che si chiama “Gatti a 2 zampe - Gatti diversamente abili e felici” http://www.gatti2zampe.net/

Ti dirò a parte il fastidio per la faccenda della coda sto meglio perché rimango pulito e puzzo molto meno, i miei amici mi prendono in braccio e mi coccolano di più e insomma il pannolino è un’esperienza positiva su tutti i fronti. ll bidè me lo fanno più saltuariamente e Paolo, Cristina e Marco hanno imparato a svuotarmi la vescica regolarmente, tre volte al giorno, perché dagli ultimi esami delle urine era saltata fuori una lieve insufficienza renale. Paolo è più bravo ad eseguire questa operazione, Cristina si lamenta che non trova la mia vescica o che gli scappa e ha paura di farmi male e Marco lo fa saltuariamente, al bisogno, ma preferirebbe evitare.

Per migliorare ancora la mia deambulazione a Paolo è venuta un’altra grande idea. Mettermi una fascia elastica che tenga vicine le zampe posteriori perché spesso mi si aprono lateralmente e finisco col sedere a terra. Non è una posizione molto dignitosa! Grazie al vetrap e alla fascia elastica finalmente riesco a camminare decentemente.

Adesso mangiare è tornato ad essere molto piacevole grazie alla mia famiglia che non si dà mai per vinta con me ed escogita sempre qualcosa per farmi stare meglio. A proposito siccome facevo fatica a piegarmi per arrivare alle ciotole, hanno pensato di fare arrivare le ciotole a me...

I miei amici mi prendono spesso in braccio e insieme ai coccoli mi fanno fare un po’ di ginnastica per mantenere in esercizio i muscoli delle zampe e stimolare i polpastrelli. Ho dei personal trainer!



21 luglio - Vacanze a Senigallia

sono al mare a Senigallia, è una bella casa spaziosa. Mi piace andare in giro per esplorarla però ho un po' paura forse perché è grande e mi muovo con circospezione. Paolo e Cristina hanno deciso che di notte mi tengono in camera con loro così riesco a rilassarmi meglio e a dormire tranquillamente.


A presto,


13 dicembre - La mia Ferrari

oggi è arrivato un pacco per me, prima di rivelarti il contenuto devo raccontarti alcune cose.

Nell’autunno ho cominciato a fare fatica ad alzarmi dalla cuccia, mi strascicavo per pochi metri e anche stare in piedi fermo stava diventando per me molto faticoso. Le mie zampe dietro proprio non rispondevano più agli impulsi inviati dal cervello o il mio cervello non li inviava più, non si saprà mai. Oltre a questo era subentrato un altro problema, a forza di usare il vetrap mi erano venute parecchie escoriazioni sulle zampe, rognose da guarire. Così, dietro consiglio della solita Chiara, Cristina e Paolo hanno acquistato un carrellino dotato di due ruote posteriori, ordinandolo dal sito dei “Carrellini del Mago” (http://www.carrellinidisabili.it/).

Ecco cosa c’è nel pacco per me!


Questi carrellini li fa un artigiano di Treviso che li costruisce su misura, cercando di risparmiare sui materiali per non farli pagare troppo. Questa mia “Ferrari”, come la chiama Cristina, mi aiuta a stare in piedi anche se non ho la forza per spostarmi nonostante i vari tentativi e le modifiche fatte nella carrozzeria dai miei meccanici. A volte gli umani mi fanno girare per casa o in terrazza spingendomi. Io indico loro la strada girando la testa a destra o a sinistra oppure tenendola dritta. Capiscono abbastanza, in fondo sono esseri abbastanza intelligenti.

Stare sul carrellino mi aiuta anche a mangiare meglio sul mio tavolino specialmente quando sono stanco. Devo dire che comunque ho sempre conservato un ottimo appetito. Noi gatti in fondo, quando stiamo bene in salute (nel senso che non abbiamo malattie che coinvolgono lo stomaco) e viviamo nella famiglia giusta, siamo dei “tubi digerenti” sempre in azione. Tutto entra ed esce con facilità! Io poi adotto una tecnica infallibile. I miei umani sono quattro e quando rincasano miagolo flebilmente un po’ a tutti, così, mossi da pietà, mi danno qualche crocchetta fresca gli uni all’insaputa degli altri. Questo vecchio trucco funziona sempre!